Amelkis Golf Club, intitolato a una regina berbera, è stato inaugurato nel 1995 come struttura a 18 buche e ha ospitato il Moroccan Open cinque anni dopo, dove Jamie Spence ha vinto con quattro colpi di vantaggio su Sebastien Delagrange, Thomas Levet e Ian Poulter. Il percorso originale era composto dai circuiti Blue e Red, ai quali si è aggiunto nel 2009 il Green, leggermente più lungo. L’architetto Cabell Robinson ha progettato un quarto circuito, che sarà costruito quando le condizioni di mercato lo permetteranno.
Il circuito Blue presenta quattro buche difficili dal 4 al 7, con ogni par quattro che supera i 400 yard dal tee al green. Sul circuito Red, la buca emblematica è il par cinque 6, caratterizzato da un doppio dogleg che piega a destra e poi a sinistra, costeggiando un enorme bunker lungo 200 yard che separa il fairway da un grande lago che protegge il green. Il circuito Green si distingue per la buca finale, dove un lago corre lungo tutto il lato sinistro e grandi bunker a destra catturano chi cerca di evitare l’acqua. Un approccio strategico in tre colpi potrebbe portare a un birdie su questo green incastonato in un anfiteatro naturale.
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